Avrebbe potuto trasferirsi a Roma, Milano, o perché no, Londra, New York. Invece Gaudenzio Ciotti ha scelto di svolgere la sua professione nel paese dov’è cresciuto, nel borgo un tempo chiamato Valle Oscura e ribattezzato Rocca Pia, nel 1860, da re Vittorio Emanuele II. Siamo in provincia dell’Aquila, poco meno di 300 abitanti per lunghi periodi dell’anno. Qui la famiglia Ciotti gestisce la trattoria “Il Vecchio Ristoro”, creata da papà Michele e mamma Nunzia pure per garantire un futuro ai figli. Ma ai fornelli e al servizio ai tavoli Gaudenzio preferisce ben altro: «Sono un industrial eco designer. Anticipo il termine “industrial” perché, per me, l’azienda, con la sua storia e il suo know-how, viene prima di tutto. Solo dopo aver analizzato progetti e dati si può pensare a un eventuale intervento in chiave sostenibile. Quando ci sono i presupposti per costruire un qualcosa di “eco”, entra in gioco l’espressione “design”, il trasmettere emozioni attraverso un mix perfetto di luce, forma, materiale e colore». La notorietà per questo abruzzese, poco più che trentenne, arriva lo scorso luglio, con l’assegnazione del premio “Design illy time”. «Ho partecipato al contest lanciato dal famoso marchio di caffè, per disegnare l’orologio da parete da collocare in tutti i punti vendita, italiani ed esteri, del canale commerciale. Sono partito dal manico della tazzina, che è diventato la struttura portante di Handle, completato da due lancette rosse, con uno stile minimal ed elegante». La vittoria, piuttosto che alimentare facili sogni di gloria, rafforza una convinzione: rimanere tra le montagne, dove c’è il giusto equilibrio, i costi sono ridotti e i contatti distanti possono essere mantenuti via Internet. «L’obiettivo è fare rete con creativi e imprese locali “design oriented”. M’interessa il recupero e la valorizzazione di alcune tecniche artigianali. Ho deciso di iniziare questo percorso partendo dall’oreficeria, con il giovane e talentuoso maestro Franco Coccopalmeri, di Roccaraso (L’Aquila). Insieme stiamo approfondendo una ricerca storica sui gioielli della tradizione, rivisitandoli in chiave moderna, ma senza dimenticare le abilità del passato. Ulteriore esperienza interessante la sto realizzando con Saudagi, nuova e dinamica società con sede a Sulmona (L’Aquila), per lo sviluppo di un prodotto tutto “Made in Abruzzo”. Una collaborazione che mi ricorda la storia di Pop Chocolat, piccola realtà marchigiana in forte espansione nel mondo del food design, grazie ai suoi stampi in policarbonato per cioccolateria professionale. Per loro svolgo attività d’ideazione e progettazione, nonché consulenza strategica per tendenze e articoli innovativi». Il lavoro non manca, anche da Rocca Pia!
Fonte: Abruzzo Magazine
Testi: Andrea Beato
Foto: Daniele Marsili