Il nome di questo locale ed il suo logo sono ispirati alle vicende di Chichibìo narrate in una novella del Decameron di Giovanni Boccaccio.
E così, il giorno della cena, Currado si vede servire la gru con una sola coscia. Currado chiede spiegazioni a Chichibìo, il quale gli risponde prontamente che le gru hanno una gamba sola. Corrado, ben sapendo che le gru hanno due zampe, ordina a Chichibìo di andar con lui il giorno successivo, alla ricerca dei volatili. L’indomani, arrivati al fiume, i due vedono molte gru che dormono, ritte su una zampa sola: all’apparente trionfo di Chichibìo, Corrado corre verso le gru facendo fracasso. Le gru, spaventate, fuggono, tirando fuori l’altra zampa. Chichibìo risponde prontamente che se avesse urlato allo stesso modo all’altra gru (quella cucinata il giorno prima), anch’essa avrebbe tirato fuori la seconda zampa. Questa risposta diverte così tanto Currado che i due si riappacificano.